Apocalypse Euro
Paolo Becchi & Alessandro Bianchi [Becchi, Paolo & Bianchi, Alessandro]Come ha scritto sul New York Times il columnist politico Jochen Bittner,
"i leader europei dovrebbero ammettere che i cosiddetti euro-scettici
hanno avuto spesso ragione, nel passato, e che è stato un errore
bollarli come primitivi o reazionari eretici. Del resto, storicamente,
gli eretici sono spesso stati coloro che alla fine hanno forzato un
sistema di credenze a confrontarsi con le proprie contraddizioni. Lo
stesso dovrebbe accadere all'interno dell'Unione Europea". "Apocalypse
Euro" raccoglie alcune delle voci "eretiche" più importanti nel panorama
europeo, a torto escluse dal racconto della crisi dal mainstream e oggi
divenute, di conseguenza, il punto di riferimento per chi vuole trovare
gli strumenti per uscire da questo "incubo". Per salvare una moneta
insostenibile è stata creata una serie di alchimie giuridiche, che hanno
indebolito i Parlamenti nazionali e il Parlamento europeo. Per salvare
un mostro, una moneta nata male e proseguita peggio, si calpesta ogni
volontà popolare e si stanno facendo a pezzi le Costituzioni e perfino -
al culmine del paradosso - quei diritti, che l'Unione Europea con la
Carta dei diritti di Nizza intendeva tutelare. Nel frattempo i vari
Letta, Monti, Saccomanni e oggi Renzi si susseguono al "potere". Come
semplici valvassori di Bruxelles e Francoforte, continuano a calpestare
in nome dell'internazionalismo finanziario - di cui l'euro è il simbolo
più forte - la nostra sovranità e la equa redistribuzione del reddito
per l'intera popolazione. Per questo, i veri eversivi sono loro, non chi